Capelli sfibrati: come riconoscerli e come prendersene cura

In alcune stagioni, e non per ultima quella autunnale, i capelli possono apparire particolarmente rovinati, spenti e secchi. Tuttavia, i capelli restano uno dei nostri tratti distintivi più forti e rappresentano un importante segmento del nostro aspetto, riuscendo in alcuni casi a condizionare la nostra bellezza e autostima.

Per questo e altri motivi, nessuno vorrebbe trovarsi a gestire dei capelli danneggiati e sfibrati; una condizione – questa – che tuttavia si manifesta frequentemente, a causa di molteplici fattori come l'uso frequente di strumenti di styling termico, l'esposizione ai danni ambientali e l'utilizzo eccessivo di prodotti chimici. Opachi e fragili, i capelli sfibrati perdono tutto il loro fascino.

In questo articolo vogliamo quindi esplorare i segni e le caratteristiche che consentono di riconoscere un capello sfibrato: forniremo preziosi consigli su come prendersene cura, su come prevenire questa condizione e come intervenire per ristabilire la loro salute e vitalità in poco tempo.

La struttura dei capelli sfibrati

Iniziamo da una rapida definizione dei capelli sfibrati, utile per riconoscere il problema e trattarlo nel modo più adeguato. I capelli sfibrati differiscono da quelli in buona salute fin dalla loro struttura [1], che risulta diversa rispetto a quella di una chioma sana. La struttura di un capello sfibrato è, infatti, alterata: se i capelli sani hanno una struttura a più strati che li rende forti, elastici e lucenti, quando i capelli diventano sfibrati questa struttura subisce dei danni che possono variare molto in gravità.

In primo luogo, infatti, un capello sfibrato ha una cuticola danneggiata [2]. Per intenderci, la cuticola è lo strato esterno del capello ed è composta da piccole scaglie sovrapposte: in un capello sano, queste scaglie sono chiuse e lisce, e contribuiscono a mantenere il capello protetto e lucente, nei capelli sfibrati, invece, la cuticola è generalmente danneggiata, con alcune delle scaglie sollevate o spezzate. Quest'ultima condizione rende il capello più ruvido e il fusto più esposto ai danni causati da fattori esterni come l'umidità e i prodotti chimici. I danni strutturali possono essere ancora più profondi, arrivando a compromettere la struttura proteica del capello, che è infatti generalmente composto da proteine, in particolare la cheratina. Nei capelli sfibrati, la struttura proteica può essere danneggiata, rendendo il fusto più debole e incline a spezzarsi.

Allo stesso tempo, un capello sfibrato è tendenzialmente disidratato: per questo motivo appare secco, ruvido e poroso. Inoltre, un capello di questo genere presenterà spesso le estremità divise (le cosiddette “doppie punte”) [3], le quali avranno un aspetto opaco, facendo risultare i capelli meno luminosi. Un capello sfibrato, dunque, si riconosce [2] da un aspetto opaco, da una texture irregolare (con zone ruvide o nodose) e tendenzialmente secca (con il cosiddetto “effetto paglia”) e dalla presenza di doppie punte e divisioni in due o più parti.

Va precisato che la gravità dei danni può variare di persona in persona, a seconda delle abitudini di cura dei capelli e dei trattamenti a cui sono stati sottoposti. Inoltre, è importante tenere ben presente che i danni ai capelli possono essere totalmente reversibili con i giusti trattamenti e cure, ma questo passaggio può richiedere tempo e costanza prima di produrre risultati visibili sulla salute e sulla vitalità della chioma. Mantenere una buona routine di cura dei capelli e limitare i danni futuri è fondamentale per prevenire il peggioramento della condizione dei capelli.

Quali sono le cause dei capelli sfibrati

I capelli sfibrati possono essere causati da diverse ragioni [4, 5], e spesso una combinazione di fattori contribuisce a questa condizione. Tra le cause più comuni dei capelli sfibrati possiamo ricordare:

Utilizzo eccessivo di strumenti di styling termico. L'uso frequente di asciugacapelli, piastra, arricciacapelli e altri strumenti di styling che applicano calore diretto sui capelli può danneggiare la cuticola, causando la perdita di umidità e la rottura dei capelli. L'utilizzo frequente di permanenti, stirature o trattamenti chimici può indebolire i legami dei capelli, rendendoli più inclini a rompersi.
Uso di agenti chimici aggressivi. L'utilizzo eccessivo di prodotti chimici come decoloranti, permanenti, tinture aggressive e trattamenti chimici per capelli può indebolire la struttura proteica dei capelli e danneggiare la cuticola [4].
Lavaggi troppo frequenti. Lavare i capelli troppo spesso o con uno shampoo eccessivamente aggressivo può rimuovere gli oli vegetali naturali che proteggono i capelli, causando secchezza e fragilità [4].
Mancanza di cure adeguate. La mancanza di cure adeguate dei capelli, come l'idratazione regolare e il taglio delle estremità danneggiate, può portare a danni progressivi dei capelli. Anche la frizione eccessiva, ovvero pettinare o spazzolare i capelli in modo aggressivo o troppo vigoroso, può danneggiare la cuticola e causare la rottura dei capelli [4].
Esposizione ai danni di natura ambientale. L'esposizione ai raggi UV del sole [6], all'inquinamento atmosferico [4], agli agenti atmosferici (pioggia, vento) e all'umidità eccessiva [6] può causare danni ai capelli, in particolare se i capelli non sono adeguatamente protetti.
Alimentazione squilibrata. Una dieta carente di nutrienti essenziali come proteine, vitamine e minerali può influenzare negativamente la salute dei capelli, specie se aggravata da veri e propri disturbi alimentari [5].
Stress. Lo stress fisico o emotivo può influire sulla salute dei capelli [4]. Lo stress cronico può portare a cambiamenti nel ciclo di crescita dei capelli, causando la caduta prematura o l'indebolimento degli stessi.
Genetica. Alcune persone possono essere geneticamente predisposte a capelli più fragili e suscettibili ai danni nello strato della cuticola.

Soluzioni e trattamenti per i capelli sfibrati

Quando i capelli si presentano già in uno stato in cui appaiono sfibrati e rovinati, ci sono diverse soluzioni e trattamenti che possono essere adottati per migliorare immediatamente la loro condizione. Per un trattamento intensivo, esistono varie opzioni [5] da considerare, a partire dal taglio delle estremità danneggiate: un taglio regolare da parte di un parrucchiere elimina le parti più lesionate, contribuendo a prevenire ulteriori danni, alleggerendo la chioma e stimolando la crescita del fusto. Può sembrare una soluzione un po’ drastica, ma sicuramente è molto efficace: nel caso in cui si volesse preservare le lunghezze, allora si può ricorrere a maschere e trattamenti intensivi specifici per capelli sfibrati [7, 8]: questi prodotti spesso contengono ingredienti idratanti e nutritivi che possono ripristinare la lucentezza e la morbidezza dei capelli, aiutando le scaglie della cuticola a richiudersi.

Tra i prodotti specifici possiamo ricordare gli oli naturali, come l'olio di cocco, l'olio di semi di lino, l'olio d'oliva e l'olio di argan, da applicare sui capelli e massaggiare su tutte le lunghezze, senza insistere sulla cute, lasciando in posa per almeno 30 minuti o durante l'intera notte (ricordate di lavare i capelli con uno shampoo delicato alla fine del trattamento). Uno dei migliori rimedi naturali per capelli secchi e sfibrati prevede un impacco con tuorlo d’uovo e olio di oliva, utile in momenti di stress intenso e particolarmente efficace in combinazione con integratori alimentari per capelli con silicio, rame, selenio e biotina. Il rame contribuisce, per esempio, alla normale pigmentazione dei capelli, mentre il selenio e la biotina contribuiscono al mantenimento di capelli normali [5].

Altri impacchi naturali prevedono l’uso del limone: ricavato il succo, va mescolato in una tazza di acqua tiepida con un cucchiaio di sale grosso e un cucchiaio di aceto bianco. Bisogna, quindi, versare il composto sui capelli dopo lo shampoo, massaggiare il cuoio capelluto e tenere in posa per almeno 2 minuti prima del risciacquo [7]. Un trattamento del genere va a completare una routine di lavaggio specifica, con shampoo, balsamo e sieri dedicati ai capelli sfibrati, in grado di rinforzare la struttura dei capelli e prevenire ulteriori danni.

Durante la fase critica di ristrutturazione del capello, è consigliabile limitare l'uso di strumenti termici come phon ad alte temperature, piastra e arricciacapelli: in caso di bisogno, è bene impostare la temperatura sul livello più basso e applicare un protettore termico prima dell'uso. Allo stesso modo, anche lo styling dovrebbe essere più delicato: consigliamo di evitare trecce e acconciature troppo strette che potrebbero mettere sotto stress i capelli.

Infine, è possibile chiedere il consulto di uno specialista nell’ottica di assumere degli integratori specifici: la biotina, ad esempio, può essere di grande aiuto per riparare i capelli sfibrati [2]. Si tratta, infatti, di una vitamina del gruppo B (conosciuta anche come vitamina B8 o vitamina H) che è da tempo associata al benessere dei capelli, della pelle. La carenza di biotina nell’organismo è una condizione piuttosto rara, ma se i capelli risultassero sfibrati proprio a causa di un’insufficienza nutrizionale di questo genere, gli integratori della linea capelli Swisse come Swisse Capelli Forti Donna e Swisse Capelli Pelle Unghie possono supportare il ripristino della salute del capello. Tuttavia, è fondamentale consultare un medico o un professionista della salute prima di iniziare qualsiasi integrazione vitaminica.

Come prevenire i capelli sfibrati

Ecco alcuni consigli e semplici accorgimenti per prevenire la comparsa di capelli sfibrati:

Tagli regolari. È consigliabile tagliare le estremità danneggiate dei capelli e continuare a sfoltire le punte del fusto per migliorare l'aspetto dei capelli [7], prevenire la comparsa di doppie punte e mantenere il capello in salute.
Limitare il calore. Ridurre l’uso di strumenti di styling termico è utile non solo in una fase critica, ma anche in quella preventiva: se non si può fare a meno della piastra, è importante usare un protettore termico per ridurre i danni associati al calore.
Usare prodotti naturali. Utilizzare shampoo e balsami a base di ingredienti naturali e con formulazioni specifiche per capelli tendenti alla secchezza aiuta a mantenere il capello idratato e in forza, prevenendo i danni. È altrettanto importante rinunciare all'uso di prodotti chimici aggressivi, come i cosmetici con alcol o le colorazioni a base di ammoniaca, o i trattamenti aggressivi [7], come permanenti e decolorazioni.
Nutrizione adeguata. Come sempre, una dieta equilibrata e ricca di nutrienti (in un giusto bilanciamento tra proteine, carboidrati, vitamine e minerali) è essenziale per la salute dei capelli. Particolarmente utili al benessere della chioma sono alimenti come uova, pesce, verdure a foglia verde e noci.
Idratazione. Accanto a un regime alimentare sano, è bene aver cura dell'idratazione del proprio corpo, sia bevendo un’adeguata dose di acqua al giorno, sia usando prodotti idratanti e limitando il lavaggio eccessivo dei capelli.
Protezione solare [8]. Infine, ma non meno importante, è necessario proteggere i capelli dai danni solari utilizzando prodotti per capelli con protezione UV o coprendo la testa quando è esposta al sole.