Peeling viso: a cosa serve e come farlo

Peeling viso: a cosa serve e come farlo

Il peeling al viso è un trattamento estetico sempre più diffuso che mira a migliorare l'aspetto della pelle, rendendola più levigata, luminosa e giovane. Questa procedura consiste nell'applicazione di sostanze chimiche o di altre metodologie che rimuovono le cellule morte e le impurità superficiali dalla pelle, stimolando così il processo di rinnovamento cellulare. Si tratta quindi di un vero e proprio trattamento chimico cosmetico il cui scopo è asportare lo strato più superficiale dell'epidermide del viso, evitando le zone più delicate (come contorno occhi e labbra), con lo scopo di favorire la naturale respirazione della pelle e migliorare il suo generale benessere e stato di salute [1].

Questo articolo mira a dare una breve descrizione di questo trattamento e del modo in cui viene effettuato, esplorando i vari benefici che – se ben effettuato – può comportare per la pelle del viso. Daremo inoltre alcune indicazioni sul momento migliore per sottoporsi a tale trattamento, ed analizzeremo le principali differenze tra peeling viso e scrub, con alcuni consigli su come effettuarli correttamente.

Cos'è il peeling viso e quali sono i benefici

Possiamo definire [1] il peeling viso come una procedura della medicina estetica che coinvolge l'esfoliazione della pelle del viso mediante l'applicazione di sostanze chimiche o l'utilizzo di metodi meccanici. L'obiettivo è essenzialmente quello di rimuovere le cellule morte, lo sporco e le impurità superficiali presenti sulla pelle, procedura che favorisce il fisiologico rinnovamento cellulare e migliora la bellezza della cute.

Esistono diverse tipologie [2, 5] di peeling viso, ognuna delle quali è progettata per adattarsi alle esigenze specifiche della pelle e ai problemi cutanei da trattare. I peeling superficiali sono delicati e agiscono solo sullo strato più esterno della pelle; sono utilizzati principalmente per migliorare la texture dell'epidermide, per ridurre lievi discromie cutanee e per affinare i pori. I peeling medi agiscono più in profondità, andando a trattare rughe sottili, macchie cutanee più evidenti e cicatrici acneiche. Infine, i peeling profondi sono i più intensi e agiscono in profondità, trattando rughe profonde, cicatrici più evidenti e macchie cutanee persistenti.

benefici del peeling viso sono numerosi e variano in base al tipo di peeling effettuato [4, 5]. Innanzitutto, l'azione esfoliante della pelle stimola la produzione di collagene e elastina, due proteine fondamentali per la compattezza e l'elasticità cutanea. Ciò significa che il peeling viso può contribuire a ridurre le macchie (macchie solari, melasma [6], iperpigmentazione), discromie cutanee e rughe, a diminuire la visibilità delle ipercheratosi (particolare ispessimento della pelle) e pelle rendere la pelle più soda e luminosa, levigata e omogenea, contrastando gli effetti dell'invecchiamento e donandole un aspetto più giovane.

Inoltre, il peeling viso può essere una soluzione efficace anche per coloro che soffrono di acne e cicatrici acneiche: rimuovendo le impurità presenti sulla pelle e stimolando il ricambio cellulare, il peeling può contribuire a ridurre l'insorgenza di nuove eruzioni acneiche e a migliorare l'aspetto delle cicatrici preesistenti [7]. Allo stesso modo, il peeling viso può essere utile per chi desidera ridurre la presenza di pori dilatati sulla pelle: la pulizia profonda dei pori, infatti, rimuove il sebo in eccesso e le cellule morte.

Quando fare il peeling viso

È qui necessaria una importante premessa: bisogna infatti sottolineare che, sebbene il peeling viso sia un trattamento sicuro ed efficace, deve essere eseguito da professionisti qualificati. Le sostanze chimiche utilizzate nei peeling e la loro concentrazione devono essere attentamente valutate in base al tipo di pelle e alle esigenze individuali del paziente: solo con un trattamento adeguato e personalizzato, il peeling viso può regalare i benefici promessi.

Il momento migliore per sottoporsi a un peeling viso dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di peeling, lo stato della pelle e le esigenze individuali; mentre la frequenza con cui si può eseguire un peeling varia anche in base alla sensibilità della pelle e alla sua capacità di rigenerazione. In generale, tuttavia, si può stabilire [5] che i peeling viso superficiali, che agiscono solo sullo strato più esterno della pelle, possono essere eseguiti più frequentemente (ad esempio ogni 10 giorni per 5 o 6 sedute consecutive, seguite da un'eventuale "terapia di mantenimento" una volta al mese, oppure in cicli di 10 peeling, uno ogni 15 giorni).  I peeling medi o profondi, che agiscono in profondità e trattano problemi cutanei più evidenti, richiedono più tempo per garantire un corretto recupero della pelle: di solito, si consiglia di sottoporsi a un peeling medio ogni 12-24 mesi, a seconda del tipo di pelle e delle necessità individuali.

Indipendentemente dal tipo di peeling viso scelto, è fondamentale sottoporsi al trattamento sotto la supervisione di professionisti qualificati e seguire attentamente le istruzioni post-trattamento per garantire una corretta guarigione della pelle e risultati ottimali. Allo stesso modo, prima di sottoporsi a un peeling viso, è sempre consigliabile consultarsi con un dermatologo o un estetista esperto, che valuterà lo stato della pelle, le esigenze individuali e il tipo di peeling più adatto.

Peeling viso o scrub?

Molte persone confondono il peeling viso con lo scrub, poiché entrambi i trattamenti esfoliano la pelle. Tuttavia, hanno metodi e risultati diversi [2]: il peeling viso utilizza sostanze chimiche, come gli alfa-idrossiacidi (AHA) o gli acidi beta-idrossiacidi (BHA), che agiscono più in profondità rispetto agli scrub. Quest'ultimi, invece, sono trattamenti meccanici che utilizzano granuli o particelle abrasive per esfoliare la pelle: hanno un'azione più superficiale rispetto al peeling viso, e il loro scopo è principalmente quello di eliminare le cellule morte e le impurità presenti sulla superficie cutanea. Inoltre, gli scrub possono essere utilizzati come trattamenti domiciliari, mentre i peeling viso a base di sostanze chimiche richiedono la supervisione di un professionista qualificato.

Tra i vantaggi di scegliere un trattamento scrub ricordiamo:

  1. Benefici di un trattamento superficiale, adatto per esfoliare delicatamente le cellule morte e migliorare la texture cutanea senza penetrare in profondità e senza effetti collaterali;
  2. Facilità e praticità d'uso: gli scrub possono essere utilizzati comodamente a casa come trattamenti domiciliari, tramite diverse opzioni disponibili sul mercato, sia prodotti già pronti che ricette fai-da-te;
  3. Adattabilità alla pelle sensibile, dovuta al fatto che l'utente ha il controllo sulla pressione e l'intensità del massaggio sulla pelle;
  4. Effetto istantaneo: la pelle appare subito più luminosa e levigata dopo uno scrub.

Il peeling, d'altro canto, assicura:

  1. Un'azione più profonda: il peeling ha la capacità di penetrare in strati più profondi della pelle, stimolando la produzione di collagene ed elastina e migliorando la texture e la compattezza cutanea;
  2. Benefici di un trattamento specifico, dal momento che può essere personalizzato per trattare varie tipologie di problemi cutanei (rughe, macchie solari, cicatrici acneiche, discromie e altri inestetismi);
  3. Efficacia duratura, con risultati più persistente nel tempo rispetto agli scrub;
  4. La sicurezza di una supervisione professionale, che garantisce una valutazione accurata della pelle da parte di esperti e un trattamento personalizzato e sicuro.

Entrambi i trattamenti hanno i loro vantaggi e possono essere scelti in base alle esigenze individuali e al tipo di pelle.

Come si fa il peeling viso

[4] Solitamente, lo specialista dermatologo applica, per prima cosa, una lozione preparatoria sulla pelle perfettamente pulita, poi procede con la stesura del gel per il peeling, utilizzando un pennello con molta cura. Il gel può essere formulato con diversi ingredienti:

  • Peeling a base di acido glicolico, conosciuto anche come peeling agli acidi della frutta o agli alfa-idrossiacidi, perché il principio attivo è derivato dalla canna da zucchero, è molto efficace. Nella sua formulazione più recente, detta glicodex, si presenta come una sostanza composta da acido glicolico e destrina. Pur essendo solitamente molto tollerato, può causare un arrossamento della pelle subito dopo l'applicazione, per cui è necessario sciacquare bene il viso con acqua per rimuovere l'acido.
  • Peeling con acido salicilico: è un trattamento particolamente indicato per le pelli grasse, o che presentano piccoli brufoli e foruncoli o macchie superficiali. Generalmente vengono adoperate soluzioni alcoliche di acido salicilico che prevedono concentrazioni variabili tra il 10% e il 30%, in base al trattamento desiderato. La sua particolarità consiste nella comparsa di una sottile patina bianca (manifestazione dei microcristalli di acido salicilico) e accompagnata da un leggero bruciore; non è raro il caso in cui si presenti, nei giorni successivi, una leggera desquamazione temporanea.
  • Peeling con acido tricloroacetico (TCA), che viene effettuato, solitamente, come trattamento per eliminare le cicatrici dell'acne e i segni dell'invecchiamento cutaneo. Si tratta però di una proceduta sconsigliata per le persone con pelle scura, dal momento che può causare la comparsa macchie persistenti su determinati fototipi. Nei giorni seguenti al trattamento, inoltre, è consigliabile evitare l'esposizione al sole.

Dopo il tempo di posa (che può variare da persona a persona in base al tipo di pelle), il medico procede con la rimozione del gel con un batuffolo di cotone, e applica una maschera lenitiva (che può essere a base di acido ialuronico) che resta in posa per circa 15 minuti: questa accortezza ha lo scopo di diminuire l'arrossamento della pelle e ripristinare il film idrolipidico, ovvero lo strato di acqua e grasso che protegge la pelle dagli agenti esterni. Infine, si procede con l'applicazione di una crema solare nutritiva e idratante, dotata di filtro per la protezione contro i raggi del sole, e si conclude la procedura.

 

Fonti

[1] Vocabolario TRECCANI, Voce peeling, URL: [https://www.treccani.it/vocabolario/peeling](https://www.treccani.it/vocabolario/peeling)

[2] Repubblica.it, Scrub, gommage e peeling: guida tra verità e falsi miti, URL: [https://www.repubblica.it/moda-e-beauty/2021/10/05/news/scrub_esfoliante_corpo_viso_peeling_chimico_differenze-320688190/](https://www.repubblica.it/moda-e-beauty/2021/10/05/news/scrub_esfoliante_corpo_viso_peeling_chimico_differenze-320688190/)

[3] Blog del dermatologo Antonino Di Pietro, Come trattare la pelle dopo il peeling, URL: [https://www.antoninodipietro.it/2000/06/come-trattare-la-pelle-dopo-il-peeling/](https://www.antoninodipietro.it/2000/06/come-trattare-la-pelle-dopo-il-peeling/)

[4] Blog del dermatologo Antonino Di Pietro, Il peeling chimico: cos’è e a cosa serve?, URL: [https://www.antoninodipietro.it/2011/05/il-peeling-cose-e-a-cosa-serve/](https://www.antoninodipietro.it/2011/05/il-peeling-cose-e-a-cosa-serve/)

[5] Blog del dermatologo Antonino Di Pietro, Peeling: per una pelle nuova e più giovane, URL:  [https://www.antoninodipietro.it/2021/07/peeling-pelle-nuova-piu-giovane/](https://www.antoninodipietro.it/2021/07/peeling-pelle-nuova-piu-giovane/)

[6] Manuale MSD, Voce Melasma, URL: [https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/patologie-della-cute/disturbi-pigmentari/melasma?Query=melasma](https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/patologie-della-cute/disturbi-pigmentari/melasma?Query=melasma)

[7] SWISSE, Brufoli sul viso e sul corpo: le cause e i rimedi per eliminarli completamente, URL: [https://it.swisse.com/blogs/inestetismi-della-pelle/brufoli-su-viso-e-corpo-cause-e-rimedi](https://it.swisse.com/blogs/inestetismi-della-pelle/brufoli-su-viso-e-corpo-cause-e-rimedi)

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