Benessere fisico: cos'è e come raggiungerlo

Benessere fisico: cos'è e come raggiungerlo

La parola “benessere”, come si può facilmente intuire, è formata da due termini, “essere” e “bene”: letteralmente, indica la condizione di chi sta bene. Ma come si fa a “stare bene”? Che cosa significa concretamente? Ci sono molti modi per intendere il benessere e, di solito, per spiegarlo si tende a scomporlo in due parti: il benessere fisico e quello psichico.

Per il benessere fisico si consiglia di seguire un’alimentazione sana e uno stile di vita che privilegia il movimento e l’attività fisica; ma anche il benessere mentale è una componente importante e richiede uno specifico atteggiamento della nostra personalità. Ecco alcuni consigli e suggerimenti utili a raggiungere una condizione di benessere nella vita di tutti i giorni.

Benessere fisico: come si definisce

Il benessere fisico, quello che in inglese si chiama “wellness”, viene inteso perlopiù come una condizione generale di salute del corpo. Bisogna dire che, per quanto si possa pensare che si tratti di una valutazione oggettiva, in realtà benessere fisico è una condizione in buona parte anche soggettiva che va oltre l’assenza di patologie o di qualunque problematica a livello corporeo.

Conviene, allora, ripensare alla definizione di benessere, che sarebbe meglio intendere come la condizione di chi ha la sensazione di star bene con sé stesso e con il proprio corpo. Una persona anziana, per esempio, nonostante alcuni acciacchi e qualche difficoltà, può comunque cercare attivamente uno stato di benessere , sentirsi bene ed essere in grado di gestire adeguatamente la propria vita.

Si capisce, quindi, che il benessere non dipende soltanto da “come si sta”, ma anche da “come si vuole stare”. È vero che il benessere viene meno se si prende, per esempio, un malanno stagionale; è vero pure, però, che, se nella vita di tutti i giorni ci si impegna per stare meglio, allora il benessere tornerà sicuramente.

Bisogna concentrarsi soprattutto su questo concetto: “impegnarsi per stare bene”. Com’è possibile farlo? Anche se sembra controintuitivo, non tutti cercano attivamente il proprio benessere; capita, anzi, molte volte che qualcuno ricerchi il proprio benessere in qualcosa che lo fa star male.

Questo tipo di errore si manifesta soprattutto in due campi, ossia la dieta, intesa come abitudini alimentari e lo stile di vita. Sì, perché alimentazione sana e stile di vita equilibrato sono i fattori importanti da considerare per raggiungere il benessere fisico, e difficilmente ci si sentirà davvero bene con sé stessi se non vi si pone cura e attenzione.

Benessere fisico: partire da un'alimentazione sana

Probabilmente il primo passo che ci viene in mente per mantenere il proprio benessere fisico è avere un’alimentazione sana, bilanciata ed equilibrata. Il nostro corpo, infatti, per stare bene, ha bisogno del giusto apporto di energia e nutrienti (macronutrienti, quali proteine, grassi, carboidrati e fibre e micronutrienti, come le vitamine e i sali minerali).

È necessario trovare il giusto equilibrio tra gli alimenti per il proprio fabbisogno e peso. Non ci sono alimenti da eliminare completamente ma è importante impostare delle regole basate sul proprio metabolismo e organismo.   

Ci sono, alcuni alimenti che si possono consumare in maniera moderata L’alcol, per esempio, è qualcosa di cui non abusare, ma un bicchiere di vino ogni tanto non crea problemi (salvo condizioni di salute incompatibili con l’alcol), nel contesto di una dieta sana. Anche una o due tazzine di caffè al giorno, se ben tollerate, si possono bere.

Suggeriamo di impostare una dieta sana che coinvolga tutti i pasti. Un buon metodo può essere quello di orientarsi usando la piramide della dieta mediterranea, che non comprende regole alimentari stringenti, ma si limita a suggerire quali cibi preferire.

La base principale dell’alimentazione, nella dieta mediterranea, sono i carboidrati da cereali integrali (riso, grano, orzo, ecc.); insieme a questi, è importante consumare regolarmente e in abbondanza frutta e verdura di stagione, ma anche legumi e frutta secca. In quantità minore, invece, bisogna assumere cibi grassi di origine soprattutto vegetale, come l’olio extravergine di oliva, ma anche animale, come il latte, i latticini, le uova. Per le proteine, alcune volte a settimana è bene mangiare carni bianche, come il pollo, e pesce magro; la carne rossa e i salumi andrebbero invece consumati con moderazione.

È consigliato, infine, fare sempre pasti regolari e mangiare correttamente. Questo vuol dire fare più pasti al giorno, mangiare con calma e masticando per bene per contribuire alla digestione, bere sempre la quantità di acqua consigliata, e così via.

Benessere fisico: adottare uno stile di vita equilibrato

L’altro elemento fondante del benessere fisico è uno stile di vita equilibrato, sano e in armonia con i bisogni del proprio corpo. Anche se, per pigrizia o scarsa motivazione, possa capitare di trascurare la cura del nostro corpo, dai segnali dell’organismo dovremmo capire l’importanza di  badare al nostro stile di vita.

Questo significa, in primo luogo, ridurre alcuni vizi o cattive abitudini che in molti si portano dietro per anni. Il primo esempio è senz’altro il fumo, , così come l’abuso di alcolici e di sostanze nocive per il nostro organismo. Ma non dimentichiamo anche la vita troppo sedentaria, il sonno scarso o irregolare e lo stress eccessivo.

È invece buona regola adottare una routine che comprenda anche l'attività fisica adatta alle nostre necessità. Quest'ultima, infatti, mantiene allenati la forza muscolare e la resistenza, potenzia l’equilibrio e la coordinazione, ed ha numerosi effetti positivi sul nostro benessere.

Ci si può chiedere, però, quale e quanta attività fisica sia utile fare per il benessere del corpo. La risposta non è univoca: tutto dipende dall’età, dal sesso, dalle nostre condizioni fisiche di partenza e, perché no, dalle nostre preferenze personali. Si può consigliare, in generale, di fare almeno 30 minuti di attività aerobica moderata ogni giorno, o qualche ora di sport ogni settimana; in ogni caso, soprattutto per soggetti particolarmente fragili, è sempre preferibile consultare un medico prima di approcciarsi all'attività fisica.

Oltre all’attività fisica, è importantissimo anche curare il sonno e il riposo. Dovremmo concederci sempre alcuni momenti di pausa per noi stessi durante la giornata e dormire circa 7-8 ore per notte. Possiamo anche aiutarci con alcuni accorgimenti per conciliare il riposo e migliorare la qualità del sonno: praticare un po’ di meditazione, fare attività rilassanti come lo yoga, rendere più confortevole la camera da letto, ridurre l’uso di dispositivi come smartphone e pc poco prima di dormire, e così via.

Benessere fisico e mentale: adottare un approccio positivo

Infine, non dobbiamo dimenticare un concetto fondamentale: benessere fisico e benessere mentale sono spesso legati. Come abbiamo detto, sentirsi bene è imprescindibile per stare bene, e per sentirsi bene nel corpo bisogna prima di tutto sentirsi bene con sé stessi, nella propria mente.

Per “benessere psicologico”, secondo la definizione data dall’Organizzazione mondiale della sanità, si intende una condizione in cui una persona ha il controllo dei propri pensieri e delle proprie emozioni, può svolgere serenamente la vita di ogni giorno, riesce a relazionarsi positivamente con gli altri e sa adattarsi anche agli eventi negativi.

Per raggiungere questo tipo di benessere, è necessario adottare un approccio positivo alla propria vita quotidiana. Bisogna, appunto, cercare di non cadere preda delle proprie emozioni o dei pensieri negativi, per non farsi prendere troppo dall’ansia o dalle situazioni di stress dovute alle attività di ogni giorno.

Naturalmente, è più facile a dirsi che a farsi. Per il raggiungimento di un vero e proprio benessere mentale possono occorrere anni di lavoro su sé stessi e di impegno costante. Tuttavia, ci sono alcuni piccoli accorgimenti che possono essere adottati per sentirsi più sereni e in armonia con sé stessi e che possono essere utili per affrontare le difficoltà e le tensioni della vita. Per esempio:

  • ritagliarsi un po’ di tempo tutto per sé, non tanto per hobby o passatempi, ma per ascoltarsi e riflettere. La nostra quotidianità, infatti, è frenetica e piena di rumore, e ci lascia molte occasioni per farlo; tuttavia, stare da soli con noi stessi può essere un toccasana per riordinare le idee e darsi un po’ di carica;
  • praticare la meditazione. Molti pensano sia una moda, ma in verità la meditazione è una pratica con secoli di storia alle spalle, utile per acquistare consapevolezza di sé, dei propri limiti e delle proprie capacità. Si può provare, in particolare, la meditazione “mindfulness”, che risponde proprio a questo tipo di bisogni. Si può fare a casa, ma anche fuori, al sole e a contatto con la natura;

chiedere il supporto della famiglia e degli amici. Quante volte, di fronte a un problema, finiamo per isolarci, o ci buttiamo nel lavoro, o addirittura ci lasciamo paralizzare dalla preoccupazione? Al contrario, quando siamo in difficoltà dovremmo sempre contare sul supporto di chi ci vuole bene.

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