Forfora: le cause che la generano, le diverse tipologie e i rimedi

Forfora: le cause che la generano, le diverse tipologie e i rimedi

Prurito alla testa e piccole scaglie biancastre di cuoio capelluto che creano quel fastidioso deposito sulle spalle e sugli indumenti? La forfora è un disturbo molto comune e i fattori che lo provocano sono numerosi, e spesso chi ne soffre può sentirsi in imbarazzo specialmente durante le occasioni sociali.

Tra rimedi naturali e soluzioni ideate dal campo della dermocosmesi, potrete eliminare il problema della forfora e dedicarvi al benessere di ogni singolo capello, dalla radice alle punte.

Continuate la lettura di questo approfondimento per scoprire tutti i consigli: come primo step, capiremo insieme quali sono le cause più comuni che provocano la formazione della forfora, poi vi daremo tutti i suggerimenti utili per dare nuova vita alla vostra chioma.

Non siete curiosi di conoscere tutte le mosse da fare nella vostra routine di bellezza quotidiana per la cura dei capelli? Allora, cominciamo!

 

Che cos'è la forfora e quali sono le cause

La forfora è dovuta a una condizione del cuoio capelluto che colpisce la maggior parte delle persone ed è così comune perché può essere il risultato di molti fattori.

Conoscere qual è l’origine che porta a questo fastidioso inestetismo vi dà la possibilità di trovare la soluzione corretta per eliminarlo, quindi parliamo subito delle cause più frequenti della forfora:

  • eccessiva produzione di sebo: il cuoio capelluto, come la pelle, tramite le ghiandole sebacee produce naturalmente il sebo che svolge una funzione protettiva contro la proliferazione Ma l’eccesso di sebo può portare a una cattiva ossigenazione della pelle del cuoio capelluto impedendo una crescita sana dei capelli;
  • condizioni climatiche, nello specifico il caldo e il sole diretto;
  • alimentazione non equilibrata: una dieta da fast food non aiuta alla salute dell’organismo e in particolare al benessere del cuoio capelluto;
  • utilizzo di prodotti cosmetici: alcune formule di gel, lacche e maschere di bassa qualità possono irritare il cuoio capelluto o contribuire all’eccessiva produzione degli oli naturali;
  • lavaggi troppo frequenti;
  • fumo e alcol;
  • condizioni ambientali, come l’inquinamento cittadino.

A completare la lunga lista delle cause correlate alla presenza della forfora, poi, si aggiunge il tipo di pelle: l’insorgenza di questo disturbo, infatti, può dipendere anche dal tipo di pelle secca o dalla pelle grassa. Nel primo caso, sarà più frequente la sensazione di prurito, mentre nel secondo caso possono essere coinvolte anche altre aree del corpo, come le sopracciglia.

 

Forfora grassa e forfora secca: le differenze

Come già anticipato, tra i fattori che causano la forfora troviamo il tipo di pelle: le pelli secche sono più inclini a sviluppare la condizione della forfora secca, e le pelli grasse tendono a manifestare la forfora grassa. Quali sono, quindi, le differenze tra i due tipi di forfora? Vediamole insieme!

La forfora secca si manifesta con la presenza di scaglie bianche o grigiastre che si staccano dal cuoio capelluto: la ragione per cui si verifica questo disturbo non è molto chiara, ma sembrerebbe che a causarlo sia principalmente la Malassezia, un microrganismo che si trova sul cuoio capelluto e si nutre del sebo provocando secchezza.

Anche le cause di cui abbiamo parlato in precedenza favoriscono la comparsa di questa condizione e il consiglio per rimediare al disturbo è quello di evitare che alcuni di questi fattori si verifichino: uno stile di vita dinamico e senza stress, una dieta equilibrata e la scelta di prodotti cosmetici di qualità possono aiutare a sconfiggere la forfora secca.

La forfora grassa, invece, è causata da un altro tipo di alterazione dell’equilibrio del cuoio capelluto grasso, anche se si manifesta con inestetismi simili: le scaglie di forfora, ovvero cellule morte del cuoio capelluto, si formano anche in questo caso, ma hanno un colore giallastro e una consistenza quasi untuosa e, inoltre, tendono a restare impigliate tra la lunghezza dei capelli o a contatto con il cuoio capelluto.

Tra le principali cause della forfora grassa, possiamo trovare innanzitutto una predisposizione genetica al problema dei capelli grassi, seguita poi dall’intervento degli ormoni, oltre ad altri fattori, come stress, alimentazione poco sana, stati d’ansia e l’uso di shampoo e detergenti con sostanze molto aggressive.

La scelta del prodotto dermocosmetico resta comunque molto importante, sia per combattere la forfora secca che grassa, che per mantenere fresco e pulito il cuoio capelluto.

L’equilibrio naturale del cuoio capelluto è molto delicato e, per questo motivo, i prodotti eccessivamente aggressivi non rappresentano una soluzione. Provate, invece, le formule dermopurificanti, più delicate, o seboregolatrici per aiutare la chioma a ritrovare la bellezza.

In ogni caso, se il problema persiste, potete richiedere il parere del vostro medico o del dermatologo: queste figure sapranno indicarvi la gamma di prodotti più adatta in base al vostro tipo di pelle e di forfora. 

 

I rimedi più efficaci contro la forfora

Il sebo, come abbiamo detto, viene prodotto secondo natura dal nostro cuoio capelluto e ha un ruolo importante nella protezione della pelle della nostra testa e nel benessere generale dei capelli.

Data la sua grande sensibilità e il suo delicato equilibrio, i rimedi contro la forfora non devono essere causa, a loro volta, di ulteriori irritazioni del cuoio capelluto. Ecco allora che vogliamo darvi qualche indicazione sulle mosse che potete fare perché la forfora sia solo un ricordo:

  • nonostante forfora e prurito possano essere persistenti, provate a resistere e a non grattarvi la testa: oltre a irritare la pelle, rischiereste di provocarvi delle ferite che possono trasformarsi in croste;
  • diminuite la frequenza dei lavaggi: vi basta detergere la testa con lo shampoo un paio di volte a settimana;
  • quando possibile, evitate le fonti di calore: una skincare routine che tiene conto anche del benessere del cuoio capelluto, predilige il lavaggio dei capelli con acqua tiepida che non scotti. Inoltre, sarebbe preferibile asciugare i capelli all’aria o, quantomeno, mantenere una buona distanza tra il phon e la testa;
  • durante il lavaggio, cercate di massaggiare il cuoio capelluto con i polpastrelli delle dita: dedicatevi un momento durante la doccia e muovete le dita in senso circolare. Questa piccola azione delle vostre mani aiuta la microcircolazione del cuoio capelluto favorendo la sua ossigenazione; inoltre, non rischierete di graffiarvi o provocarvi ferite con le unghie!
  • contro la forfora grassa, lo shampoo esfoliante: in commercio esistono formule ideate per esfoliare la pelle del cuoio capelluto con delicatezza che riducono la sensazione di prurito ostinato e l’effetto unto alla radice dei capelli. Se preferite i rimedi naturali, invece, potete unire al vostro shampoo neutro qualche goccia di olio essenziale: i più indicati sono quello di limone o di salvia, con funzione astringente e antibatterica;
  • contro la forfora secca, viene in aiuto lo shampoo riequilibrante: scegliete un prodotto a base di ingredienti naturali la cui formula miri a normalizzare la produzione di sebo e che abbia anche una funzione lenitiva, come le formule a base di solfato di zinco ideali per evitare le irritazioni della pelle. Inoltre, potete scegliere anche una lozione con funzione riequilibrante per il cuoio capelluto secco e una maschera idratante per dare forza alla chioma. Infine, potete optare per un rimedio naturale: aggiungete una piccola quantità di tree tea oil, l’olio essenziale di melaleuca, al vostro shampoo, preferibilmente neutro, per ricorrere alle proprietà antibatteriche di questo elemento.

 

Consigli sull'igiene e l'alimentazione per prevenire la forfora

Avere buone abitudini d'igiene può aiutarvi a evitare l’insorgere della forfora o a limitarne la ricomparsa. Come detergente, prediligete le formule speciali degli shampoo antiforfora specifiche per il vostro tipo di pelle e commisurate al vostro problema: se ne avete provate di tutti i colori, ma il disturbo non sembra voler andar via, non escludete la possibilità di confrontarvi con il vostro medico o il vostro dermatologo; un controllo più specifico e scientifico potrebbe aiutarvi a trovare la soluzione più adatta, efficace e ideale, come uno shampoo medicato.

Per quanto riguarda l’alimentazione, anche questa rappresenta un fattore importante: una dieta equilibrata e sana può solo giovare alla salute del vostro corpo!

Via libera, quindi, a frutta e verdura di stagione, in quanto le vitamine e i minerali contribuiscono al benessere anche del cuoio capelluto. Da evitare, invece, tutti le ricette e i cibi particolarmente grassi come i salumi, le fritture, le preparazioni industriali, junk food e prodotti raffinati; a questi si aggiungono gli alcolici, il tè nero e il caffè. Optate per i cereali integrali, lo zucchero di canna anch’esso integrale, il miele e il tè verde, dalle proprietà antiossidanti.

Un rimedio utile per contrastare la formazione della forfora e, al contempo, mantenere i capelli sani, è rappresentato dagli integratori alimentari a base di vitamine, in particolare del gruppo C e sali minerali.

Conoscere il proprio tipo di pelle e la causa dell’alterazione del vostro cuoio capelluto vi permette di risolvere il problema della forfora con soluzioni mirate. Sia che abbiate capelli secchi, grassi, fini o spessi, potrete liberarvi dai fastidiosi pruriti e tornare sfoggiare una chioma fresca, leggera e pulita.

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