Prima o poi, a tutti capita di avere a che fare con le rughe sul volto. Ma che cosa sono, di per sé, le rughe? All’aspetto, le rughe sono dei solchi che emergono sulla superficie esterna della pelle, principalmente a causa dell’età, ma anche di tante altre cause e concause che concorrono a provocare l’invecchiamento cutaneo (fumo di tabacco, abuso di alcool, radiazioni e così via).
Ecco allora tutte le informazioni utili e i consigli sulle rughe del viso: che cosa sono e quanti tipi ne esistono, per che motivo compaiono e come si può fare per prevenirle e se, una volta che abbiano fatto la loro comparsa, è possibile combattere questo inestetismo.
Cosa sono le rughe?
Anche se spesso si parla, in generale, soltanto di “rughe del viso”, esistono diverse tipologie di rughe, e la classificazione può variare a seconda degli aspetti considerati. Basandosi principalmente sulla causa della formazione delle rughe, possiamo distinguere tra:
- rughe d’espressione. Sono, in genere, le prime ad apparire sul volto, a partire dai 30 anni circa, e si devono alla ripetuta azione di tensione e rilassamento dei muscoli mimici, i muscoli del volto deputati a mostrare espressioni, sentimenti ed emozioni. Tra le più note vi sono le cosiddette zampe di gallina, le borse sotto gli occhi e le rughe del contorno occhi, ma spesso sono marcate anche le rughe d’espressione della fronte o ai lati della bocca;
- rughe gravitazionali. Come suggerisce il nome, questa tipologia di rughe nasce dalla forza di gravità, che tende a “tirare” verso il basso i tessuti della pelle; spesso si parla di un volto “cascante” proprio in riferimento all’intensità delle rughe gravitazionali. In particolare, il fatto che gli strati più interni della pelle abbiano uno strato adiposo sottostante, unitamente alle modificazioni nella struttura ossea dovute alla vecchiaia, fa sì che si manifestino queste rughe. Tendono a mostrarsi come una perdita di tono della pelle, che diviene meno elastica e meno compatta;
- rughe attiniche. Le rughe attiniche dipendono dall’esposizione ai raggi solari o, più precisamente, alle radiazioni ultraviolette, quindi anche quelle delle lampade solari. L’effetto che queste provocano è definito “fotoinvecchiamento”, in quanto appunto è collegato alla luce. È quel tipo di rughe che rende la pelle, come si dice “incartapecorita”, e si manifesta con piccoli solchi e linee;
- rughe (o pieghe) da sonno. Le rughe da sonno si manifestano in conseguenza dell’assunzione prolungata di una certa postura notturna, che provoca l’insorgere di rughe su diverse aree del volto, dalle guance alla fronte. Inizialmente tendono a scomparire presto, ma col passare del tempo, mentre la cute perde di elasticità, diventano progressivamente permanenti.
Cause della comparsa delle rughe
Vi sono più cause della comparsa delle rughe, che si legano tra loro per determinare quando, come, dove e in che grado solchi e pieghe appariranno sul volto. Ciascuno di noi ha le proprie caratteristiche fisiche di base e il proprio stile di vita, e così anche la comparsa delle rughe è diversa in ognuno, sia donne che uomini.
Ovviamente, la comparsa delle rughe è legata all’età, ovvero dipende dall’invecchiamento: salvo casi particolari e molto rari, spesso legati a condizioni genetiche, le rughe non compaiono prima di un dato momento, in genere i 30 anni. All’invecchiamento, poi, si aggiungono tutti i singoli fattori cui abbiamo fatto cenno, per accelerare (o rallentare e mitigare) il livello e la comparsa delle rughe.
Ma come funziona il processo di invecchiamento della pelle? Il punto principale è la diminuzione generalizzata dell’attività delle cellule: questo fenomeno si verifica in tutto l’organismo, sempre più velocemente con l’avanzare dell’età, ed è vero in particolare anche per la superficie cutanea. Nel derma vengono prodotte sempre meno fibre deputate a sostenere la struttura della pelle, nello specifico il collagene e le fibre elastiche, cosicché la pelle tende cedere, a cadere, a perdere luminosità. Anche le ghiandole sebacee lavorano di meno: la minor quantità di sebo prodotta rende il film idrolipidico che ricopre la pelle molto meno spesso, cosicché aumenta la disidratazione e, con essa, l’aspetto delle rughe.
A questo si aggiungono gli effetti del fotoinvecchiamento, innanzitutto, che abbiamo menzionato in precedenza. L’esposizione continuativa ai raggi UV porta la pelle a mostrare precocemente i segni del tempo.
Ci sono, chiaramente, diversi fattori che regolano l’invecchiamento della pelle. Innanzitutto, ognuno ha una propria predisposizione a manifestare più o meno i segni della vecchiaia, rughe incluse. A questo va aggiunto l’effetto delle radiazioni, come abbiamo detto, nonché di fattori ambientali come il vento e il clima secco.
Ma ci sono anche diversi fattori ed elementi esterni che contribuiscono all’invecchiamento della pelle: è stato provato, per esempio, che una serie di comportamenti e cattive abitudini quali il fumo, l’abuso di alcool e altre sostanze, la scarsa attività fisica e la cattiva alimentazione hanno un forte effetto negativo sulla comparsa delle rughe.
Le zone del viso più colpite dalle rughe
In generale, una persona manifesta rughe e altri segni dell’età su tutta la superficie cutanea, e in particolare sulla pelle del volto. Ma quali sono i punti e le parti del viso più soggette alle rughe? Si può dire che per natura tutte manifestano, prima o poi, solchi e pieghe di diverso tipo; sono situate, però, in zone diverse.
In particolare, si possono dividere le rughe delle diverse zone del viso secondo una classificazione di questo tipo, dall’alto verso il basso:
- rughe frontali. Sono le classiche rughe d’espressione della fronte, che si stendono in orizzontale;
- rughe glabellari. Anch’esse sono rughe d’espressione, e si formano nella zona sopra il naso, in mezzo alle sopracciglia;
- rughe perioculari. Come indica il termine, si trovano nella zona del contorno occhi, e costituiscono le famose “zampe di gallina”, così chiamate per la loro forma caratteristica;
- rughe nasogeniene. Sono quelle che, appunto, si generano a partire dal naso, o più precisamente dalle narici, e arrivano all’angolo del labbro, o rima labiale, in maniera obliqua;
- rughe perilabiali. Si trovano agli angoli delle labbra, e sono anch’esse tipiche rughe d’espressione;
- rughe labiogeniene. Partono dal labbro, più precisamente dal labbro inferiore, e arrivano fino al mento;
- rughe trasversali del collo, che partono dal mento e percorrono il collo in direzione verticale.
Come prevenire le rughe
La domanda che prima o poi tutti si pongono è: è possibile prevenire le rughe? Purtroppo, prima o poi tutti dovranno fare i conti con questo inestetismo tipico dell’età: però, attraverso determinati accorgimenti, è certamente possibile una forma di prevenzione, per anticipare in parte l’insorgenza delle rughe, migliorando l’aspetto della pelle giovane. Occorre solo sapere qual è il modo migliore per prendersene cura. Ecco allora alcuni consigli mirati:
- non fumare e non consumare troppi alcolici. Sia il tabacco che l’alcol sono notoriamente responsabili dell’accelerazione dell’invecchiamento cellulare;
- non esporsi troppo al sole, o almeno non senza una lozione o crema solare con sufficiente protezione contro i raggi UVA e UVB, allo scopo di contrastare i fenomeni di fotoinvecchiamento;
- rimanere idratati. L’idratazione è fondamentale per avere una pelle tonica ed elastica: bere molta acqua ogni giorno può senz’altro aiutare;
- utilizzare un prodotto apposito: una crema idratante, dei cosmetici leggeri, olio o siero dall’effetto nutriente e così via. sono tutti prodotti che, con le giuste attenzioni, possono aiutare a mantenere la pelle più fresca;
- dormire a sufficienza. È un consiglio spesso trascurato, ma ormai è provato che poche ore di sonno per notte provocano con l’andare del tempo un peggioramento sostanziale dell’aspetto della pelle. Per cui, è meglio cercare di superare insonnia, stress e ansia, e riposare per il tempo necessario all’organismo. Anche lo sport e l’attività fisica aiutano molto;
- seguire una dieta sana e bilanciata. Questo è forse uno dei consigli più importanti: la salute della pelle (e di tutto il corpo) passa in gran parte attraverso la nostra alimentazione, per cui mangiare bene può aiutare molto a prevenire le rughe. Una dieta sana prevede di assumere frutta e verdura in buone quantità, grazie al loro contenuto di vitamine, minerali e antiossidanti. Ottimi anche gli alimenti con grassi buoni come omega 3 e 6, ma anche le carni bianche e i carboidrati da cereali integrali;
- assumere integratori alimentari. Nel contesto di una dieta varia e di uno stile di vita corretto, gli integratori alimentari possono contribuire a fornire al corpo tutti i nutrienti di cui ha bisogno, anche mirati per la pelle (collagene, acido ialuronico). Esistono, in particolare, molti integratori che possono aiutare a mantenere il benessere della pelle e a migliorare l’aspetto delle rughe.
I rimedi più efficaci contro le rughe
Ci sono poi alcuni modi per migliorare l’aspetto delle rughe anche dopo la loro comparsa. Non esistono trattamenti risolutivi, però è possibile contribuire a ridurre la profondità dei solchi e delle pieghe sul volto adottando i giusti accorgimenti.
Innanzitutto è importante adottare uno skincare corretto. La scelta della propria beauty routine quotidiana dovrebbe prevedere prodotti idratanti e antirughe specifici, che aiutino a mantenere la pelle tonica e fresca dando risultati visibili.
Anche l’igiene della pelle del viso va curata in maniera appropriata: in particolare, è opportuno evitare prodotti aggressivi, e scegliere invece quelli più delicati e soprattutto adatti alla propria tipologia di pelle.