Allergie stagionali: sintomi più comuni e come prepararsi

Allergie stagionali: sintomi più comuni e come prepararsi

Con l'arrivo della primavera, molte persone iniziano a manifestare sintomi fastidiosi come starnuti, naso che cola e prurito agli occhi. Questi disturbi sono spesso attribuibili alle allergie stagionali, una risposta eccessiva del sistema immunitario a sostanze normalmente innocue presenti nell'ambiente, come i pollini. Ma quali sono le cause dell’allergia? Esistono rimedi validi? Vediamo insieme tutte le informazioni utili per affrontare al meglio i mesi più critici.

Allergie stagionali: come riconoscerle

Le allergie stagionali sono, detto semplicemente, reazioni esagerate del sistema immunitario a sostanze presenti nell’ambiente durante periodi specifici dell’anno: principalmente pollini di piante, erbe e alberi. In alcune persone il sistema immunitario, iperreattivo, interpreta questi elementi innocui come pericolosi, scatenando una risposta anticorpale e infiammatoria¹.

 L’allergia stagionale è detta anche “febbre da fieno” e si manifesta in presenza di specifici allergeni - principalmente graminacee, pollini o muffe – tipici di uno specifico periodo dell’anno: più comunemente la primavera, ma anche l’estate o l’autunno².

I sintomi più comuni delle allergie primaverili e stagionali comprendono³: 

  • rinite allergica (naso che cola, congestione nasale, starnuti ripetuti)
  • prurito agli occhi, lacrimazione, congiuntivite allergica
  • prurito al naso, al palato o alla gola • pressione e dolore ai seni paranasali
  • tosse.

A differenza di un’infezione virale, come il raffreddore, l’allergia non provoca febbre e i sintomi possono durare settimane o mesi, finché l’allergene è presente nell’ambiente³.

Fattori di rischio

Chi è più predisposto a soffrire di allergie stagionali? Il principale fattore da considerare è la familiarità: se uno o entrambi i genitori soffrono di allergie, la probabilità che anche i figli ne sviluppino è maggiore, probabilmente per fattori genetici³. 

In generale, comunque, non è ancora del tutto chiaro perché il sistema immunitario di alcune persone reagisca a sostanze di per sé innocue come pollini, acari o spore. Tuttavia, il numero di soggetti allergici è in costante aumento nei Paesi industrializzati. Una delle ipotesi più accreditate è la cosiddetta “teoria dell’igiene”: l’esposizione sempre più ridotta a germi e agenti patogeni, tipica degli ambienti molto puliti, potrebbe impedire al sistema immunitario di svilupparsi correttamente, rendendolo iperreattivo di fronte a sostanze normalmente innocue⁴. 

Inoltre, anche il cambiamento climatico gioca un ruolo importante nell’intensificarsi delle allergie stagionali: l’innalzamento delle temperature e l’alterazione dei cicli stagionali stanno contribuendo ad allungare la stagione pollinica e a intensificare la concentrazione di allergeni nell’aria⁵.

Diagnosi delle allergie stagionali

Individuare con certezza un’allergia stagionale è fondamentale per adottare le giuste contromisure per stare meglio. La diagnosi si basa su una combinazione di: 

  • Anamnesi dettagliata - lo specialista raccoglie informazioni sui sintomi, la loro stagionalità e la possibile esposizione ad allergeni ambientali.
  • Test allergologici - il più comune è il prick test, che consiste nell’applicare sulla pelle piccole quantità di allergeni per osservare eventuali reazioni: se il soggetto è allergico ad una delle sostanze, entro 15 minuti apparirà sulla pelle una lesione orticarioide, molto simile a una puntura di zanzara. Il prick test è rapido, sicuro e indolore. In alternativa, possono essere effettuati esami del sangue per ricercare immunoglobuline specifiche.

Una diagnosi precisa consente non solo di confermare la presenza di un’allergia, ma anche di identificarne l’allergene scatenante, passaggio cruciale per un approccio terapeutico mirato⁴.

Prevenzione e rimedi

In caso di allergia stagionale, cosa fare? La risposta non è univoca, ma esistono strategie efficaci che combinano prevenzione, igiene ambientale e, quando necessario, trattamento farmacologico.

Il primo passo, il più semplice, è ridurre l’esposizione ai pollini e agli allergeni:

  • tenere chiuse porte e finestre nelle ore di massima concentrazione pollinica (generalmente mattina presto e tardo pomeriggio)⁴
  • evitare attività all’aperto nei momenti di maggior concentrazione⁴
  • lavare viso e capelli dopo essere stati all’aperto, per eliminare residui di allergeni⁴. 

Nel caso in cui i sintomi si manifestino, cosa prendere per l’allergia stagionale? I farmaci antiallergici, disponibili senza ricetta medica o con necessità di prescrizione, sono principalmente: 

  • antistaminici: riducono prurito, starnuti e secrezioni nasali;
  • decongestionanti: alleviano la congestione nasale, ma sono consigliati solo per brevi periodi;
  • spray corticosteroidi nasali: controllano l’infiammazione locale;
  • Colliri: per ridurre i sintomi a carico degli occhi². 

Un possibile trattamento risolutivo per le allergie stagionali è la terapia desensibilizzante (immunoterapia specifica), che consiste nella somministrazione progressiva di piccole dosi dell’allergene responsabile, tramite iniezioni sottocutanee o gocce e compresse sublinguali, con l’obiettivo di modulare la risposta immunitaria e ridurre le reazioni allergiche.

Riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come l’unico trattamento in grado di “portare alla guarigione dell'allergia e cambiare la qualità di vita del paziente”, la terapia deve essere prescritta e seguita da uno specialista allergologo dopo una diagnosi accurata. Le iniezioni richiedono stretto monitoraggio medico per possibili reazioni avverse, mentre la somministrazione sublinguale può avvenire a domicilio⁴. 

Accanto ai trattamenti farmacologici e ad eventuali terapie desensibilizzanti, in presenza di allergie stagionali può essere utile l’integrazione con integratori multivitaminici, contenenti ingredienti specifici come le vitamine A, C e D e lo zinco che contribuiscono alla normale funzione del sistema immunitario.

 

FONTI:

¹Healthline, Allergies Overview: Symptoms, Treatments, and More 
https://www.healthline.com/health/allergies 

²Manuale MSD, versione per i pazienti, I fatti in Breve: Allergia stagionale   
https://www.msdmanuals.com/it/casa/i-fatti-in-breve-disturbi-immunitari/reazioni-allergiche-e-altri-disturbi-da-ipersensibilit%C3%A0/allergia-stagionale 

³Healthline, Hay Fever Symptoms: Triggers, Complications, and Treatment 
https://www.healthline.com/health/hay-fever-symptoms 

⁴ISSalute, Allergia 
https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/a/allergia 

⁵Wiley Online Library, The effects of climate change on respiratory allergy and asthma induced by pollen and mold allergens - D’Amato - 2020 - Allergy  
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/all.14476?msockid=023f42adcef765d034bc5700cf8064ce

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