Come abbronzarsi correttamente e prendere il sole in modo duraturo

Come abbronzarsi correttamente e prendere il sole in modo duraturo

Con l’arrivo della bella stagione, il desiderio di tintarella si fa sentire: una pelle luminosa e dorata conferisce un aspetto più sano e radioso. È importante, però, ricordare che esporsi al sole comporta rischi per la salute dell’epidermide, soprattutto se lo si fa in modo scorretto.

Capiamo, allora, come abbronzarsi e scopriamo il metodo per farlo in modo sicuro e duraturo, preservando la salute della nostra pelle.

 

Guida a come prendere il sole correttamente

Prendere il sole in modo sicuro è importante per evitare danni alla pelle e per godere dei benefici della vitamina D. Farlo è semplice: seguendo alcune semplici precauzioni si possono ottenere ottimi risultati.

Prima di tutto, è importante scegliere l’orario giusto ed evitare l’esposizione diretta al sole durante le ore di punta, generalmente tra le 11 del mattino e le 4 del pomeriggio. Occorre, poi, utilizzare una crema solare con un alto SPF (fattore di protezione solare), preferibilmente SPF 30 o superiore, applicandola uniformemente su tutto il corpo almeno 15-30 minuti prima di esporsi al sole e riapplicandola ogni due ore, soprattutto dopo il nuoto o il sudore.
Va ricordato che la crema solare va applicata quotidianamente anche in città e con il tempo incerto e questo non impedirà di abbronzarsi, anzi.

Infine, è necessario idratarsi: bere spesso è fondamentale per reintegrare la perdita dei liquidi.

 

Che cos’è l’abbronzatura e perché si diventa scuri?

L’abbronzatura è il processo mediante il quale la pelle assume un colore più scuro in risposta all’esposizione ai raggi del sole. Questo cambiamento di colore è causato dalla produzione di melanina, un pigmento naturale presente nella pelle il cui compito principale è proteggere l’epidermide dai possibili danni causati dalle radiazioni.

L’incremento della produzione di melanina provoca una variazione del colore della pelle, che percepiamo come un’abbronzatura, i cui toni oscillano tra il marrone chiaro e il dorato-scuro.

 

Sole e vitamina D: gli effetti sulla pelle

Il sole svolge un ruolo fondamentale nella produzione di vitamina D, nutriente essenziale non solo per la salute delle ossa, ma anche per la pelle.

La cosiddetta “vitamina del sole” è sintetizzata dal nostro organismo attraverso l’esposizione alle radiazioni. Questa vitamina può essere naturalmente assunta grazie a determinati alimenti (latte e derivati, pesce, fegato, uova e funghi), ma anche attraverso specifici integratori di vitamina D, come quelli proposti da Swisse sotto forma di capsule molli, che coadiuvano nel suo re-intergro.

 

Raggi UV-A e UV-B

È importante proteggere la pelle dall’esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti, forma di radiazione elettromagnetica emessa dal sole. Quelli che interessano maggiormente l’epidermide si distinguono in raggi UVA e UVB, ognuno con caratteristiche ed effetti diversi sulla salute della pelle.

I primi hanno una lunghezza d’onda più ampia rispetto ai raggi UVB, penetrano profondamente, raggiungendo il derma più interno, contribuiscono alla produzione di radicali liberi che possono danneggiare il collagene e l’elastina della pelle, e contribuiscono a causare l’invecchiamento precoce, la formazione di rughe, la perdita di elasticità e la comparsa di macchie scure.

I raggi UV-B sono meno dannosi poiché penetrano solo negli strati superficiali della pelle, ma sono comunque responsabili della maggior parte delle scottature solari e dei danni cutanei diretti, come eritemi, blister e rossore. Tuttavia, sono essenziali per la produzione di vitamina D nella pelle.

 

In quali condizioni atmosferiche ci si abbronza? 

Le condizioni atmosferiche possono influenzare l’abbronzatura e l’effetto dell’esposizione al sole sulla pelle in diversi modi. È chiaro che le giornate soleggiate consentono una maggiore esposizione ai raggi UV, ma anche in una giornata nuvolosa una quantità significativa di radiazioni raggiunge la superficie terrestre, ci si abbronza ed è necessario comunque proteggere la pelle. In condizioni di vento forte la pelle può seccarsi più rapidamente, causando una maggiore perdita di idratazione e aumentando il rischio di scottature.

 

Melanina: come aumentarla?

La melanina è prodotta dai melanociti, cellule specializzate presenti nell’epidermide, che vengono stimolate dall’esposizione ai raggi UV. Il suo scopo principale è proteggere la pelle dai danni causati dalle radiazioni.

Esporsi gradualmente al sole può stimolare la produzione di melanina nella pelle, così come assumere alimenti ricchi di antiossidanti quali frutta, verdura, noci e semi.

Esistono creme e lozioni a base di ingredienti naturali - come l’estratto di liquirizia, l’olio di jojoba e l’estratto di melograno - che favoriscono la produzione di melanina.

 

Foto-invecchiamento della pelle

Il foto-invecchiamento cutaneo è il risultato del danneggiamento causato dai raggi UV nel corso del tempo. Si manifesta con rughe e linee sottili, macchie solari, perdita di elasticità, rugosità e texture irregolare, scomparsa di luminosità e di tono uniforme.

È possibile prevenire il foto-invecchiamento della pelle adottando una serie di misure, tra cui l’utilizzo quotidiano di crema solare ad ampio spettro e uno stile di vita sano con una dieta equilibrata e un’idratazione adeguata.

 

Come preparare la pelle a prendere il sole

Prima di esporre la tua pelle al sole, esfoliala delicatamente per rimuovere le cellule morte e favorire un’abbronzatura uniforme.

Puoi utilizzare uno scrub delicato o un guanto esfoliante per preparare la tua pelle al meglio all’esposizione solare.

Bilanciare lo stress ossidativo indotto dall’esposizione al sole è essenziale per mantenere la salute e la protezione della pelle. È importante preparare la pelle al sole anche grazie all’assunzione di nutrienti specifici che contribuiscono alla protezione e al mantenimento della pelle prima e durante l’esposizione al sole: il licopene o estratto di pomodoro, un carotenoide, la vitamina E, antiossidante lipidico, ed il selenio oligoelemento essenziale per il suo ruolo nella difesa delle cellule dallo stress ossidativio.

 

Come abbronzarsi in modo sano: consigli per la tintarella

Abbronzarsi in modo sano significa ottenere un colorito dorato senza danneggiare la pelle o aumentare il rischio di problemi cutanei come scottature, rughe premature o cancro della pelle. Per ottenere una tintarella sicura bisogna evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore di punta, utilizzare una protezione solare adeguata e bere molta acqua.

Un ulteriore alleato per un’abbronzatura corretta e duratura può essere anche un integratore per il sole, una formula ricca di ingredienti specifici per il nutrimento della pelle prima e durante l'esposizione solare.

 

Fonti:

https://www.humanitas-care.it/news/abbronzarsi-senza-rischi/

https://farmaciagaudiana.it/abbronzarsi-velocemente-creme-solari

https://www.paginemediche.it/benessere/bellezza-e-salute/dieci-consigli-per-abbronzarsi-in-sicurezza

https://www.micuro.it/enciclopedia/benessere/sole-pelle

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