Le malattie cardiovascolari rappresentano una delle principali cause di morte a livello globale, provocando circa 17,9 milioni di decessi ogni anno¹. Sebbene alcune di queste patologie siano inevitabili, esistono numerosi modi per ridurre il rischio cardiovascolare e proteggere il cuore: l'alimentazione e uno stile di vita sano, in particolare, svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione. In questo articolo spiegheremo cosa sono le malattie cardiovascolari, quali sono i principali fattori di rischio, come riconoscere i sintomi e quali strategie di prevenzione è possibile seguire per mantenere il cuore in salute.
Quali sono le malattie cardiovascolari?
Le malattie cardiovascolari comprendono un ampio gruppo di disturbi che colpiscono il cuore e i vasi sanguigni. Tra le principali malattie cardiovascolari troviamo:
- Cardiopatia ischemica (o malattia coronarica): È la forma più comune di malattia cardiaca. Si verifica quando le arterie coronarie si restringono a causa dell’accumulo di placca (aterosclerosi), riducendo il flusso sanguigno al cuore. Può causare infarto miocardico.
- Infarto: Evento acuto causato dall’interruzione del flusso di sangue a una parte del cuore. È spesso conseguenza di una malattia coronarica non trattata. Rappresenta, insieme all’ictus, l’85% dei decessi cardiovascolari globali.
- Ictus: Si verifica quando il flusso di sangue al cervello viene interrotto, solitamente da un coagulo (ictus ischemico).
- Aritmie (in generale): Disturbi del ritmo cardiaco che includono battiti troppo lenti (bradicardia), troppo veloci (tachicardia) o irregolari. Possono essere benigni o avere gravi conseguenze.
- Fibrillazione atriale: È l’aritmia cardiaca più comune. Aumenta significativamente il rischio di ictus ischemico. Si stima colpirà fino a 17,9 milioni di persone in Europa entro il 2060.
Tutte queste condizioni contribuiscono in modo determinante alla mortalità globale e rappresentano una sfida sanitaria tanto nei paesi industrializzati quanto in quelli in via di sviluppo².
Fattori di rischio modificabili e non modificabili
La prevenzione delle malattie cardiovascolari inizia con la comprensione dei fattori di rischio, che possono essere suddivisi in modificabili e non modificabili. I fattori di rischio sono:
- Età: Il rischio di sviluppare malattie cardiache aumenta con l'avanzare dell'età.
- Familiarità
- Sesso: Gli uomini sono generalmente a maggior rischio di malattie cardiache rispetto alle donne, sebbene questo gap si riduca con l'avanzare dell'età.
- Etnia: Alcuni gruppi etnici, come afroamericani, ispanici e sudasiatici, presentano un rischio più elevato di sviluppare condizioni cardiache, spesso a causa di una combinazione di fattori genetici, ambientali e socioeconomici³⁴.
Tra i fattori di rischio modificabili, invece, troviamo:
- Sovrappeso.
- Ipertensione arteriosa.
- Colesterolo alto: Livelli elevati di colesterolo LDL (colesterolo "cattivo") e bassi livelli di HDL (colesterolo "buono") sono fattori di rischio significativi.
- Fumo: danneggia le arterie e aumenta il rischio di aterosclerosi.
- Diabete mellito.
- Sedentarietà.
- Alimentazione non sana: Una dieta ricca di grassi saturi, zuccheri e sale contribuisce ad aumentare i fattori di rischio⁵ ⁶.
I principali sintomi delle malattie cardiovascolari
Riconoscere tempestivamente i problemi al cuore e i sintomi delle malattie cardiovascolari è fondamentale per una diagnosi precoce e un intervento tempestivo. I sintomi variano a seconda del tipo di malattia cardiaca, ma i più comuni includono:
- Dolore toracico: Un dolore che può essere sordo, oppressivo o simile a una sensazione di peso sul petto. È uno dei segnali più comuni di un attacco di cuore.
- Affaticamento: Sensazione di stanchezza estrema, anche facendo attività leggere.
- Difficoltà respiratoria: Specialmente durante l'attività fisica o quando si è sdraiati.
- Palpitazioni: Un battito cardiaco accelerato o irregolare.
- Gonfiore alle gambe, caviglie o piedi: A causa della ritenzione di liquidi, un sintomo comune nello scompenso cardiaco.
- Nausea o vertigini
Se si avverte uno o più di questi sintomi, è fondamentale consultare un medico⁷ ⁸.
Consigli di prevenzione
La prevenzione delle malattie cardiovascolari è un obiettivo raggiungibile attraverso alcune semplici ma efficaci abitudini di vita. Ecco le buone abitudini da seguire:
- Seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, come la dieta mediterranea, che predilige verdura, frutta, cereali integrali, legumi e pesce, riducendo carni rosse, insaccati, grassi saturi, zuccheri e fritture. L’olio extravergine d’oliva è il condimento da preferire.
- Praticare attività fisica regolare, preferibilmente almeno 30 minuti al giorno, con esercizi moderati come camminata veloce, bicicletta o nuoto, adattati all’età e alle condizioni individuali.
- Mantenere un peso corporeo nella norma, fondamentale per non sovraccaricare il sistema cardiovascolare e per tenere sotto controllo pressione e metabolismo.
- Gestire e ridurre lo stress, che può influire sulla pressione arteriosa e aumentare il rischio di eventi cardiaci.
- Controllare pressione alta, colesterolo e diabete, attraverso monitoraggi regolari, terapie adeguate e uno stile di vita sano.
- Evitare comportamenti nocivi, come fumo, abuso di alcol, droghe e un’eccessiva assunzione di caffeina.
- Dormire bene, possibilmente 7–9 ore per notte: il riposo adeguato è essenziale per il buon funzionamento del cuore e per il riequilibrio ormonale e metabolico.
- Integrazione con Omega-3: Gli acidi grassi omega-3 sono noti per i loro benefici sulla salute del cuore. Includere nell’alimentazione il consumo regolare di pesce, ricco di omega-3 EPA e DHA che contribuiscono alla normale funziona cardiaca e aiutano a mantenere livelli normali di trigliceridi nel sangue⁹. Gli omega-3 possono contribuire a ridurre l'infiammazione e migliorare la funzione cerebrale¹⁰. In alcuni casi, il medico può consigliare di assumere integratori specifici. Swisse offre prodotti con ingredienti utili alla salute del cuore, come Omega-3 Concentrato, che fornisce EPA e DHA in dosi elevate, e Maxi Coenzima Q10, con vitamina B1 che contribuisce alla normale funzione cardiaca.
FONTI:
¹World Health Organization, Cardiovascular diseases
https://www.who.int/health-topics/cardiovascular-diseases
²SISMED - Società Italiana Scienze Mediche, Quali sono le malattie cardiovascolari più diffuse?
https://www.sismed-it.com/malattie-cardiovascolari-diffuse/
³British Hearth Foundation, How your ethnic background affects your risk of heart and circulatory diseases
https://www.bhf.org.uk/what-we-do/our-research/research-successes/ethnicity-and-heart-disease
⁴Humanitas, Malattie cardiovascolari: i fattori di rischio e la prevenzione
https://www.humanitas.it/news/malattie-cardiovascolari-i-fattori-di-rischio-e-la-prevenzione/
⁵Humanitas, Malattie cardiovascolari: i fattori di rischio e la prevenzione
https://www.humanitas.it/news/malattie-cardiovascolari-i-fattori-di-rischio-e-la-prevenzione/
⁶ISS, Malattie cardiovascolari, prevenire è possibile con un corretto stile di vita
https://www.iss.it/-/malattie-cardiovascolari-prevenire-e-possibile-con-un-corretto-stile-di-vita
⁷Mayo Clinic, Heart disease - Symptoms and causes
https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/heart-disease/symptoms-causes/syc-20353118
⁸Humanitas, Malattie cardiovascolari: i fattori di rischio e la prevenzione
https://www.humanitas.it/news/malattie-cardiovascolari-i-fattori-di-rischio-e-la-prevenzione/
⁹Mayo Clinic, Omega-3 in fish: How eating fish helps your heart
https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/heart-disease/in-depth/omega-3/art-20045614
¹⁰Healthline, 17 Science-Based Benefits of Omega-3 Fatty Acids
https://www.healthline.com/nutrition/17-health-benefits-of-omega-3