Potassio: a cosa serve e come mai è così importante per la nostra salute

Potassio: a cosa serve e come mai è così importante per la nostra salute

Hai mai mangiato una banana dopo un allenamento intenso? Se lo hai fatto, più o meno consapevolmente, è perché si tratta di uno dei frutti più ricchi di potassio, adatti ad integrare questo minerale che spesso disperdiamo attraverso la sudorazione e che, insieme al magnesio, ha un immediato bisogno di reintegro.

Il ruolo del potassio, infatti, è cruciale per il nostro benessere dal momento che è uno dei principali responsabili delle contrazioni muscolari – e questo vale anche per quelle involontarie, come quella del cuore -, ma non solo. È importantissimo anche per la regolazione della pressione del sangue e la sua presenza riduce i rischi di ipertensione. Inoltre, è di fondamentale importanza anche per il metabolismo energetico, contribuendo alla sintesi delle proteine e rendendolo di grandissima importanza anche per la costruzione del tessuto muscolare.

Ma quali sono i sintomi di una carenza di potassio? In questo articolo le analizziamo, scoprendo a cosa serve il potassio e come mai è così importante per la nostra salute.

 

Potassio basso: quali sono i sintomi per riconoscerlo?

Capire se abbiamo una carenza di potassio potrebbe non essere così semplice. I sintomi che si sperimentano quando il potassio è basso infatti, potrebbero essere confusi con quelli di un affaticamento generale, ma è sufficiente prenderli in considerazione nel loro complesso per capire se si ha bisogno di ricorrere a integratori di magnesio e potassio oppure più semplicemente ad integratori per la stanchezza. In ogni caso, è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico o ad uno specialista per una diagnosi certa.

Il sintomo più evidente è una stanchezza muscolare generale che compare sin dal mattino. Chi fa regolarmente sport poi, si accorgerà di avere una maggiore difficoltà nell’eseguire gli esercizi praticati solitamente, ma anche nel recuperare dopo uno sforzo intenso. Da tenere d’occhio anche tutti quei sintomi che spesso rendono insopportabili le estati - momento in cui è più facile che il potassio sia basso a causa della copiosa sudorazione - come capogiri, sonnolenza e nausea.

La carenza di potassio, inoltre, affatica il nostro cervello e, per questo motivo, quando si ha il potassio basso non è raro sentirsi confusi e distratti. Infine, tra i sintomi più diffusi della carenza di potassio troviamo anche i crampi muscolari e la costipazione.

 

Prevenire il potassio basso con l’alimentazione

Come anticipato, il potassio abbonda in alcuni cibi che, se correttamente integrati nella nostra alimentazione, consentono di prevenirne la carenza. A differenza di altri sali minerali, il potassio è presente in diversi alimenti che possono aiutarci ad assumerne la dose consigliata che è di circa 3900 mg al giorno.

In cima alla lista dei cibi più ricchi di potassio troviamo le banane seguite da kiwi, avocado, ribes, albicocche e la frutta disidratata in genere. Ne contengono dosi interessanti anche le mele e le arance, ma anche vegetali a foglia verde come il cavolo nero e gli spinaci e ortaggi come i broccoli, le patate, le zucchine, la zucca, i pomodori e i cetrioli.

Ma se volessimo fare una vera e propria classifica dei migliori cibi in grado di apportare potassio, il podio spetterebbe a frutta secca e legumi secchi. I cibi ideali per integrare maggiori quantità di potassio nella nostra dieta sono infatti fagioli, lenticchie e ceci, ma anche noci, mandorle, pistacchi e nocciole.

Se vogliamo evitare di sperimentare i sintomi di una carenza di potassio poi, dovremmo dare il giusto spazio anche a una corretta idratazione quotidiana. L’acqua è infatti naturalmente ricca di minerali importanti come il potassio e il magnesio e berne almeno 2 litri al giorno può aiutarci ad assumerli nelle dovute quantità.

 

Risolvere la carenza di potassio con gli integratori

Ma come intervenire quando il corpo necessita un maggiore apporto di potassio? Come abbiamo visto, è naturalmente contenuto in diversi alimenti che però non possono garantirne un assorbimento completo. Attraverso le cotture e l’eliminazione delle bucce, infatti, perdiamo molto del potassio che questi alimenti contengono con una conseguente riduzione del suo assorbimento attraverso l’alimentazione.

Quando gli alimenti non sono abbastanza per contrastare il potassio basso, è possibile intervenire in maniera mirata e favorire una corretta integrazione attraverso prodotti specifici come Swisse Ultiboost magnesio e potassio forte, studiato per reintegrare i minerali persi con la sudorazione o in seguito a un allenamento particolarmente intenso. Basta assumerne una bustina al giorno disciolta in un bicchiere d’acqua per recuperare i minerali persi e assumerli nelle dosi corrette.

 

Potassio alto: cosa mangiare per abbassarlo?

Potrà sembrare strano, ma anche un eccesso di potassio può portare a sperimentare dei sintomi fastidiosi - in un certo senso simili a quelli che si notano con la carenza - come stanchezza, debolezza e crampi muscolari. Questa condizione si chiama iperkaliemia e si verifica solitamente a causa di alcune patologie come l’ipertensione, diabete o in presenza di malattie renali e dialisi. Tuttavia, l’eccesso di potassio nel sangue può essere causato anche da un temporaneo squilibrio idrosalino, dalla disidratazione o dall’uso scorretto di diuretici.

In caso di evidenza di potassio alto nel sangue, i migliori alimenti che possiamo utilizzare sono quelli che ci consentono di diluirlo, abbassandone così la concentrazione. Primo tra tutti gli alimenti strategici da assumere per abbassare il potassio, troviamo l’acqua che non solo lo contiene, ma che è anche il miglior elemento per favorirne la diluizione. Sono particolarmente indicati per questo scopo anche riso, pane e pasta, così come ananas, frutti rossi e mirtilli. Altri alimenti che invece ne sono piuttosto ricchi, come le verdure a foglia verde, non devono essere necessariamente eliminati dalla dieta, ma possono essere depotenziati con un metodo semplice come la bollitura che disperde nell’acqua gran parte del potassio che contengono naturalmente.

 

Fonti

What Does Potassium Do for Your Body? A Detailed Review, Healthline

Potassium-Rich Foods, WebMD

Potassium, Harvard

Potassium Fact Sheet for Health Professionals, PubMed

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