Tai Chi: cos'è e quali benefici per l'equilibrio e la riduzione dello stress

Tai Chi: cos'è e quali benefici per l'equilibrio e la riduzione dello stress

Movimenti eleganti ed effetti profondi su corpo e mente: il tai chi è una pratica millenaria cinese che fonde arti marziali e meditazione. Nata come tecnica di autodifesa, nel tempo si è trasformata in una disciplina utile a conseguire un maggior benessere fisico e mentale: oggi è sempre più apprezzata in tutto il mondo per i suoi effetti benefici. Il tai chi, inoltre, non richiede doti atletiche o attrezzature particolari: basta uno spazio tranquillo e la voglia di dedicarsi al proprio equilibrio. 


Nel nostro mondo sempre più ricco di stimoli, il tai chi rappresenta una risposta efficace allo stress quotidiano: lo confermano numerosi studi scientifici e istituzioni sanitarie, che lo raccomandano come parte integrante di uno stile di vita sano e attivo. Scopriamo quindi cos'è il tai chi, quali sono gli esercizi fondamentali e soprattutto i principali benefici che una pratica regolare può apportare a corpo e mente. 

Cos'è il tai chi?

Il tai chi, o tai chi chuan, è una pratica cinese che risale a centinaia di anni fa ed è profondamente radicata nella filosofia taoista, in cui equilibrio e flusso dell’energia vitale rivestono un ruolo centrale: il qi (o chi), la “forza vitale”, è considerata la sorgente del potere interno e dell’armonia psicofisica.

Il tai chi è definito come un’arte marziale “interna” perché, più che sulla forza fisica, si concentra sul controllo del respiro, sull’equilibrio interiore e sulla connessione mente-corpo. I movimenti sono lenti, fluidi, circolari, e ogni gesto si fonde nel successivo in una sequenza continua, accompagnata da una respirazione profonda e consapevole. Questa combinazione di movimenti dolci e attenzione mentale lo rende una forma di “meditazione in movimento”¹. 

Tradizionalmente, il tai chi è strutturato in “forme”, ovvero sequenze codificate di movimenti che variano per lunghezza e complessità. Alcune scuole propongono forme brevi, ideali per i principianti; altre praticano routine più articolate e impegnative. Esistono cinque principali stili di tai chi, ciascuno con caratteristiche proprie e adatto a un diverso livello di preparazione fisica: 

  • Stile Yang: il più diffuso e raccomandato per chi è alle prime armi. È caratterizzato da movimenti ampi, aggraziati e lenti, che promuovono il relax e la concentrazione.
  • Stile Wu: predilige micro-movimenti eseguiti molto lentamente. È particolarmente indicato per sviluppare consapevolezza e precisione nei gesti.
  • Stile Chen: alterna movimenti lenti ad altri rapidi ed esplosivi. È uno stile più fisico e complesso, meno adatto a chi è nuovo alla pratica.
  • Stile Sun: simile allo stile Chen ma meno intenso a livello fisico. Prevede meno posizioni basse, calci o pugni, risultando quindi più accessibile.
  • Stile Hao: il meno praticato e conosciuto, si concentra sull’allineamento posturale e sulla forza interna, con un’attenzione estrema alla precisione².

Gli esercizi di base

Il tai chi richiede costanza, precisione e pazienza. Le sessioni durano in media un’ora, comprensiva di circa 15 minuti di riscaldamento, e possono svolgersi in forma individuale o di gruppo. Ogni sessione parte dallo studio degli esercizi fondamentali (Jibengong), che includono il lavoro su postura, passi, movimenti delle braccia e delle gambe, stabilità, emissione dell’energia (fajin) e tecniche di mani aperte e pugno.

Solo dopo aver consolidato queste basi si passa agli esercizi in coppia, come il tui shou (“spinta con le mani”), e alle sequenze più complesse. Fondamentale è la postura: il mento non deve sporgere, le spalle vanno mantenute rilassate e simmetriche, la lingua posizionata contro il palato. La colonna vertebrale va immaginata come “appesa”, le gambe allineate, senza forzare le ginocchia verso l’interno.

Tra gli esercizi più noti troviamo:

  • la mossa della frusta, con un movimento delle braccia che simula l’esplosione di energia di una frustata
  • la gru bianca, che allena l’equilibrio su una sola gamba
  • il pouring, in cui si trasferisce lentamente il peso da una gamba all’altra
  • i cerchi con le braccia, eseguiti in progressione dalle dita alle spalle
  • il serpente che si insinua verso il basso, un affondo controllato per testare l’equilibrio.

Ogni posizione viene mantenuta a lungo, spesso per diversi minuti, per sviluppare concentrazione e consapevolezza corporea³.

Principali benefici del tai chi

I benefici del tai chi sono numerosi e confermati da studi clinici e istituzioni sanitarie autorevoli. Si tratta di vantaggi che coinvolgono l'intero organismo, in particolare il sistema nervoso, l'apparato muscolo-scheletrico e il sistema cardiovascolare. Il tai chi, infatti: 

  • Riduce lo stress e l’ansia, grazie alla combinazione di respirazione consapevole, movimenti armonici e concentrazione mentale².
  • Migliora l’umore - Il tai chi stimola il sistema nervoso e influisce positivamente sugli ormoni legati all’equilibrio emotivo, con effetti benefici su depressione lieve e stati d’ansia².
  • Favorisce un sonno più profondo - Praticare tai chi con regolarità contribuisce a migliorare la qualità del sonno e a ridurre i disturbi legati all’insonnia, soprattutto negli adulti anziani².
  • Favorisce la perdita di peso - Una pratica costante, anche solo tre volte a settimana per un’ora, può aiutare a ridurre il grasso corporeo e migliorare la composizione corporea².
  • Rafforza le funzioni cognitive - Il tai chi stimola la memoria e le capacità esecutive, risultando particolarmente utile per gli anziani con lievi compromissioni cognitive².
  • Riduce il rischio di cadute negli anziani - Migliora l’equilibrio, la coordinazione e la consapevolezza del corpo, contribuendo a prevenire le cadute e a ridurre la paura associata a esse².
  • Allevia i sintomi della fibromialgia - In molte persone, il tai chi ha dimostrato di attenuare il dolore muscolare, migliorare la mobilità e ridurre la fatica cronica legata a questa patologia².
  • Migliora i sintomi della BPCO - Nelle persone che soffrono di broncopneumopatia cronica ostruttiva, il tai chi può aiutare a migliorare la respirazione e la capacità di svolgere attività quotidiane².
  • Aumenta la forza e l’equilibrio nei pazienti con Parkinson - La pratica regolare riduce il numero di cadute, rafforza la muscolatura degli arti inferiori e migliora il controllo motorio².
  • Supporta la riabilitazione cardiaca e post-ictus - Il tai chi è una risorsa efficace nei percorsi di recupero dopo infarto o ictus, migliorando mobilità, resistenza e benessere psicofisico⁴.
  • Aiuta nei percorsi oncologici - Favorisce la qualità della vita nei pazienti oncologici, migliorando l’energia, l’umore e il sonno durante o dopo le terapie⁴.
  • Contrasta l’ipertensione e sostiene le ossa - Contribuisce al controllo della pressione arteriosa e, grazie al lavoro posturale, aiuta a prevenire l’osteoporosi⁴.
  • Migliora la capacità aerobica e la forza muscolare - Il tai chi incrementa la resistenza cardiovascolare e la forza degli arti inferiori⁴.

 

FONTI:

¹WebMD, Tai Chi health benefits,  
https://www.webmd.com/fitness-exercise/video/tai-chi-health-benefits 

²Healthline, 10 Ways Tai Chi Can Benefit Your Health 
https://www.healthline.com/health/tai-chi-benefits 

³Pazienti.it, Tai chi: esercizi base, stili, postura e allenamento a casa 
https://www.pazienti.it/benessere/attivita-fisica/tai-chi-esercizi-base-stili-postura-e-allenamento-a-casa-04102022 

⁴PubMed, Health benefits of Tai Chi: what is the evidence? 
https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC9844554/

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