Come prepararti per il tuo prossimo allenamento
La preparazione è la chiave per un buon allenamento. Ecco alcuni dei nostri migliori consigli!
Il riscaldamento aiuta ad aumentare la temperatura del tuo corpo e dei muscoli in modo da aiutare a prevenire danni. Alcuni semplici esercizi di riscaldamento includono:
- Camminata sul posto per 3 minuti
- 2-3 minuti di saltelli sul posto
- 20 squat
- 5 affondi (per ciascuna gamba)
- 20 cerchi con le spalle.
Cosa mangiare prima di allenarsi
Secondo il dietista Simone Austin, è importante alimentare il tuo corpo con cibi sani e nutrienti prima di allenarsi. È anche importante che le tue opzioni alimentari siano povere di grassi e moderate di fibre per favorire la digestione.
Simone sostiene: “Il momento migliore per mangiare è da un’ora e mezza a due ore prima di un intenso esercizio fisico”. Gli snack adatti che sono in genere facili da digerire includono:
Pane tostato integrale con avocado
Yogurt greco
Uova sode su toast o frittata di patate dolci
Mele/Banana con burro di nocciole
Avena
Fagioli o legumi cotti
Torta di riso
Riso integrale con tonno o pollo e verdure
Banana con burro di arachidi
Frullati
Perché è importante mangiare prima di allenarsi
L’obiettivo principale del tuo pasto pre-allenamento è quello di fornire energia al cervello e ai muscoli. Afferma Simone: “Il tuo cervello funziona grazie al glucosio e i tuoi muscoli necessitano di energia. Avere abbastanza energia consente di poter lavorare duramente, mentre le proteine servono per la costruzione e la riparazione dei muscoli.”
Simone crede che “i carboidrati siano particolarmente importanti per ricaricarti. Se stai optando per un esercizio a bassa intensità, l’ultimo pasto che hai fatto potrebbe darti sufficiente energia. È facile pensare che si debba mangiare troppo per compensare l’energia che viene utilizzata durante l’allenamento. Quanto e cosa devi mangiare prima dell’allenamento è molto individuale.”
Idratazione
Sorseggia acqua e liquido elettrolitico per tutto il giorno per mantenere l’idratazione. Essere lenti e costanti vince la corsa all’idratazione in questo caso.
